L'era della comunicazione digitale sta vivendo la sua fase preistorica: conoscenza e presa di coscienza sono ad oggi indispensabili per rimanere umani in un mondo che corre verso realtà asimoviane.
La costante presenza online ha cambiato i nostri processi di apprendimento, le nostre modalità relazionali, comunicative, e quindi il nostro modo di guardare, interpretare, agire e vivere.
Le nostre vite liquide e connesse ci offrono il privilegio sfuggente di essere in costante comunicazione tra noi, ma non sempre con qualità.
Nell’era dell’iper-connessione e dell'iper-informazione siamo tecnicamente in grado di condividere in tempo reale contenuti su larga scala, spesso senza dare il giusto valore a questa azione.
Marta Mongiorgi